trepidante attesa

dopo le varie sedute di allenamento che sto svolgendo in questi giorni, mi sono fermato un poco a pensare.
domenica ci sarà lo sprint a Trani.
nelle gambe non so se avrò o meno il ritmo veloce di una gara del genere.
ormai la proiezione verso le distanze più lunghe ha preso il sopravvento.
soprattutto nella corsa, dove ormai ho iniziato, assieme ad Emiliano, a macinare km..anche a buon ritmo, in vista della Ascoli-SBT e della maratona di Firenze.

non è facile gestire eventi che si vanno a concatenare; il rischio di saltare tutto è elevato, però credo che bisogna provare.
innanzitutto le distanze in corsa non variano di molto.
sto sfruttando i km a piedi sia per il doppio olimpico che per la 33km..e come base di partenza per la maratona di Firenze.

il nuoto presente un leggero calo...però credo sia normale, con la stagione lunga; c'è da aggiungere poi che la piscina qui a Giulianova e sempre molto affollata e non sempre si riesce a fare un allenamento in condizioni ottimali; comunque non dispero..sono convinto andrà bene.

la bici...sto macinando km..con buoni ritmi e lavori di qualità, oltra alla solita uscita di volume che è fondamentale per gare di lunga distanza.

ieri sera il lavoro di qualità che ho svolto in pista non ha dato esito negativo.
alla fine mi sono fatto 8x400 + 6x200.
un lavoro di velocità per agilizzare le gambe in vista di domenica.
i 400 girati a 1'15; i 200 invece a 34". i recuperi sono stati quelli di sempre: 1' tra i 400 e 45" tra 200.

questa mattina abbiamo crso nuovamente. eravamo un bel gruppo, sembrava di rivivere le belle uscite invernali della domenica mattina.
il livello non era male, c'era un podista milanese molto bravo e forte..soprattutto su distanze brevi. abbiamo corso per 16km, come al solito la prima parte e ritmo blando, per poi arrivare al giro di boa ed iniziare le danze aumentando il ritmo, finendo come al solito con una bella progressione.

incollato al televisore per tutto il pomeriggio, tra la partita di pallavolo dell'italia maschile (peccato la sconfitta) e la finale della staffetta 4x100, dove la jamaica ha letteralmente spazzato via avversari e record del mondo.

non è mancata, come da programma, l'uscita in bici.
60km per rispettare la tabella di marcia.
un ritmo sostenuto, senza lavori particolari, inserendo la solita dalita di 1,5 km affrontata con maggiore grinta e forza rispetto alle altre volte, per poi tornare di nuovo in piano e far girare la gambe.

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