piscina o mare?

spulciando questa mattina nel forum FCZ, si è parlato per alcuni tratti di nuoto in mare o piscina, preferenze al riguardo, utilità ....
poi via sms con Guido abbiamo scambiato 5-6 righe di numero al riguardo.

nonostante lui vada molto bene in vasca, i ritmi, gli allenamenti ed i tempi di percorrenza confermano questo, mi ha che ama molto nuotare in acque libere.
in effeti ritengo sia molto utile per chi, come noi, effettua gare in acque libere dedicare, quando possibile, allenamenti in tali condizioni.

certo non è possibile effettuare ripetute e prendere con reale affidabilità il tempo di esecuzione su distanza...però...riprodurre in gesto in mare, in condizioni gare è valido.

magari chi è strettamente legato al mondo del nuoto, abituato a macinare km in piscina potrebbe essere in contrasto con ciò; credo però che chi sa allenare ed allenarsi è favorevole.
personalmente in estate ho deciso dallo scorso anno di dedicare sedute di nuoto in mare, condizioni meteo permettendo.

le mie distanze le ricopro sempre, almeno una volta a settimana, con o senza muta.
eh si, ritengo anche che sia valido mettere la muta quando si va in mare.
in piscina è una tortura, quindi si potrebbe rischiare di perdere l'abitudine all'utilizzo.
quest'estate ad esempio, sia in gara che nelle sedute in mare di allenamento, ho utilizzato pochissimo la muta; di conseguenza sabato quando sono andato in acqua e l'ho indossata ho avvertito un fastidio e accusato un poco di fatica.
molto meglio ieri invece.
3km, nonstante mare leggermente mosso, con muta.
il gesto era migliore rispetto a sabato, anche le mie sansazioni di scivolamento.

oggi invece sono tornato in piscina per una lavoro di soglia.

nella prima mattinata allenamento di running con Emiliano: progressivo di 15km.
per me sensazioni buone; un pochino meno per Emi, che accusa un leggero affaticamento al polpaccio sinistro....nulla di grave, però da non sottovalutare

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