Lungo run

sabato 02 febbraio 2013,
si torna ad allungare la distanza in corsa.
Questa mattina sveglia presto come sempre....no....ancora prima.

alle 5:45 suona la sveglia, la bici è già posizionata sul ciclomulino sotto il garage.
Caffè solubile in tazza: a quest'ora non mi va di far confusione con la macchinetta e svegliare i miei genitori che dormono.
Alle 6 dono già sulla bici fissa....guardo il nulla.
A farmi compagnia il polar e il software del ciclomulino per monitorare l'allenamento, sebbene non ho in programma di fare lavori particolari, se non affaticare un pochino le gambe prima della corsa.

Brrrr, fa freddo sotto il garage, il cuore fatica a salire e dopo qualche minuto agile metto il passo a circa 85-90rpm, ipotetiche pedalate da tenere in gare.
40' possono bastare.
Salgo in casa, cambio veloce, il tempo di far prendere il segnale al garmin ed inizio la corsa.

Le gambe come previsto non girano da subito, poco male, non devo fare ritmo ma solamente correre e cercare di controllare bene il passo e la testa.

Comincia a farsi giorno ed a schiarirsi, ancora un poco di umidità ma sembra levarsi e lasciare spazio ad una bella giornata di sole.
Lungomare e vedo il mare incazzato...si prepara il brutto tempo?
Poca gente in giro, è presto e in pochi lavorano.
Reggo bene e gestisco, mano a mano le gambe si fanno sentire stanche.
Il tratto finale in salita va fatto cautamente senza forza...2km per rientrare in casa emettere in saccoccia questi 20km importanti per ripartire a caricare.

La settimana intensa si fa sentire, tanti km e tanti lavori di qualità.
Per ora i ritmi veloci in corsa che avevo negli anni passati non ci sono, ma va bene così, fa parte del gioco e del programma che imposto quest'anno.
Non si può avere tutto, o velocita o lunghista....la scelta comporta alcune rinunce...le accettiamo ed andiamo avanti

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